Il 2016 è l'anno dedicato al grande artista russo Chagall e, per l'occasione, Baux, in Provenza, nelle cave marmoree delle Carrières de Lumières (Cave di Luce), usate un tempo per costruire il castello di Baux-en-Provence e poi abbandonate per poi essere riscoperte negli anni Cinquanta come meravigliosa location di eventi culturali, gli dedica fino all'8 gennaio 2017 l'evento "Chagall, sogni di una notte d'estate".
Nessuna opera originale dell'artista in mostra, bensì una installazione full color in un percorso di arte in cui immergersi e sognare. Si tratta, infatti, di una esposizione tanto multimediale quanto spettacolare realizzata grazie a un dispositivo ipertecnologico di 100 videoproiettori che trasmettono ovunque, come quasi si entrasse in un magico caleidoscopio, le più famose opere del grandioso pittore che si possono ammirare in formato maxi, moltiplicate all'infinito sulle pareti di queste straordinarie cave. Niente di meglio per ammirare ancor più nel dettaglio l'opera di un genio assoluto dell'arte, così complessa nelle composizioni, quanto inebriante sia per la tavolozza di colori scelta che per la mirabilante tecnica non solo nella pittura, ma anche nei collage, vetrate, collage e ceramiche.
L'allestimento, curato dagli italiani Massimiliano Siccardi, Gianfranco Iannuzzi e Renato Gatto ammalia e seduce. Chagall non è mai stato così potentemente avvolgente in tutta la sua bellezza, così assoluta e visionaria.