"Una corte di bambini e le loro “Meninas” Come un manifesto pittorico, un ritorno all'età dell'oro spagnola.
La prospettiva delle linee è stravolta dalla metamorfosi e dallo stravolgimento dei volumi in riferimento alle opere monumentali in marmo, resina o metallo dello scultore spagnolo Manolo Valdes.
Gli abiti si aprono, sbocciano in un'atmosfera solare ma profonda. Il rigore iberico conferma una geniale solennità del taglio.
Una tunica cardinale di un tessuto nero attraversa l'impennata di una giacca o una gonna a corolla di gazar.
I flussi di catene di cristallo o d'oro sfuggono ad un corsetto di pelle macramè e ai pantaloni del pigiama di raso Fallon come le crinoline di Valdes.
Tute larghe e dolcemente a sbuffo in garza dorata trasmettono con orgoglio ricchi ricami di paillettes dorate, madreperla e cabochon di malachite.
Una parentesi. Un trittico di tubini bianchi ritagliati porta magnolie gigantesche e lascia scorrere una pioggia di cristallo da un seno.
Le teste sono incoronate. Criniere di foglie d'oro incorniciano il viso.
Copricapi di canne di rattan nero e reti di cristallo imprigionano le focacce riposte per i bambini ".
Stéphane Rolland.
© Stéphane Rolland
