É boom di prenotazioni in Svezia per gli Ice Hotel che ogni anno attirano sempre più curiosi da tutto il mondo, desiderosi di vivere i giorni di Festa immersi in un’atmosfera tanto surreale quanto suggestiva. Non lontani dal Polo Nord dove la tradizione vuole che Babbo Natale stia dandosi da fare per finire di impacchettare e caricare sulla slitta i doni a tutti i bambini del mondo, chi sceglie di trascorrere le feste qui, invece che al caldo su qualche lido esotico, lo fa perché vuole provare un brivido e non solo di freddo. È soprattutto emozionale ciò che gli Ice Hotel riescono a regalare, anche per il fatto che sono, naturalmente, solo temporanei e dureranno finché ci sarà il gelo, poi si scioglieranno e l’anno prossimo dovranno nuovamente essere scolpiti.
L'Ice Hotel di Jukkasjärvi, nella Lapponia svedese è il più antico e più grande ice hotel svedese. Aperto da dicembre ad aprile, si trova a soli 200 chilometri al Circolo Polare Artico. Inaugurato 20 anni fa, ha 65 camere e ogni anno viene arricchito di dettagli da famosi design provenienti da tutto il mondo quando si svolge il festival di scultura del ghiaccio. Le creazioni di questa kermesse vengono usate per arredare l’albergo, ogni anno in maniera sempre nuova. Con stanze con temperatura che si attesta tra i meno 8° e i meno 5 (a fronte di meno 40 all’esterno), dispone anche di Ice Bar, una sauna e una Ice Church, una chiesetta molto caratteristica, perfetta per la notte di Natale.
