Constantin Brâncuşi era uno scultore, pittore e fotografo rumeno che ha svolto la sua carriera artistica in Francia.
Considerato un pioniere del modernismo, uno dei più influenti scultori del XX secolo, Brâncuşi è chiamato il patriarca della scultura moderna.
Da bambino ha mostrato un'attitudine a intagliare attrezzi agricoli in legno. Studi formali lo portarono prima a Bucarest, poi a Monaco, poi all'École des Beaux-Arts di Parigi dal 1905 al 1907.
La sua arte enfatizza linee geometriche pulite che bilanciano le forme inerenti ai suoi materiali con le allusioni simboliche dell'arte rappresentativa.
11 sculture di Brancusi saranno esposte per la prima volta al Moma di New York fino al 15 giugno insieme a disegni, fotografie e film.
La Mostra è organizzata da Paulina Pobocha, Associate Curator con Mia Matthias, Curatorial Fellow, Department of Painting and Sculpture.
Una selezione di materiali d'archivio mai visto: ciò che emerge è un ritratto ricco di un artista il cui approccio creativo alla ricerca dell’ingegno e dell’inventiva hanno cambiato il corso dell'arte moderna.
