SOLID HOMME carica la sua distinta estetica Bauhaus con un tocco sartoriale sulle proprietà della luce artificiale per la sua collezione SS 2023. Traendo ispirazione da un gruppo di artisti contemporanei specializzati nell'arte della luce e nella cinetica, la collezione armonizza colore, movimento e illusione per produrre l'impressione di intangibilità perfetta per la primavera-estate, controbilanciata dai toni della terra e dalle silhouette pulite e moderne della stagione.
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Il tessuto misto cotone-nylon, con una sensazione di leggerezza e ariosità, fa la sua comparsa in giacche cropped, pantaloni e maxi-windbreaker con cappuccio integrato. A favore di un look sbiancato dal sole, il denim viene trattato con processi di tintura lavata o pigmentata. La stampa digitale, utilizzata per replicare un rilassante motivo a nuvola, è anche responsabile del dégradé ripetuto in tutta la collezione, probabilmente più evidente nella maglieria. Definita dal top oversize e dal pantalone alto fino alla coscia, la silhouette della SS23 presenta una sartoria accessoriata con fibbie, bottoni automatici o elastici sul retro della vita. Anche le lunghezze sono un trend della collezione: giacche, polo e maglieria raggiungono la lunghezza della caviglia, mentre gli accessori in pelle si spingono fino al pavimento. Le cinture sopra le felpe con cappuccio rielaborano la silhouette a vita stretta, con cinghie aggiuntive come fasce da braccio per dare ulteriore forma. Unificando la collezione, i colori chiave della SS23, Digital Lavender, Blue Iris, Malibu Blue e Neon Yellow, illuminano i cappelli a secchiello fino alle calzature.
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Con una caratteristica fiera surrealista, la scenografia della SS23 disloca il pubblico all'interno della familiarità della sua sede, il Saut du Loup del Palais de Tokyo. Ispirandosi a una tradizione ancora praticata nelle case coreane, SOLID HOMME coreana, SOLID HOMME ha inviato gli ospiti a sedersi su cuscini di terra. Lo spazio è disseminato in una confgurazione apparentemente arbitraria, i loro corpi sono leggermente sommersi da una sottile nebbia.
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L'impatto sta nella sua semplicità e immediatezza, per cui gli ospiti, a forza di immergersi completamente, diventano essi stessi parte della performance. Il film arancione che riveste le finestre accentua ulteriormente il paesaggio onirico, saturare sia il mondo esterno che lo spazio interno con una luce dai toni caldi, una radiosità visiva che trova un parallelo uditivo nella musica di SS23, gestita da un musicista dal vivo seduto con il pubblico. Osservate da un'angolazione bassa, le modelle attraversano il pubblico come se camminassero sulle nuvole, dando energia alla sala con un immaginario spettrale assolutamente scenografico.
