Fashion News:

Come creare un capo perfetto, in mostra i segreti dell'alta moda

Fino al prossimo 31 luglio 2016, nello stato dell'Ohio negli Stati Uniti, al Kent State University Museum, è in cartellone una mostra molto interessante che rivela, con una serie di abiti del 18esimo, 19esimo e 20esimo secolo, i segreti che si nascondono dietro un capo perfetto: cuciture, tagli, impunture a mano, trucchi e stratagemmi per rendere al meglio la modellistica alla base del capo. La mostra si chiama “Inside Out: Revealing Clothing's Hidden Secrets” e vuole svelare al grande pubblico e agli appassionati di storia del costume non solo i segreti nascosti dietro la riuscita di un capo di alto livello, ma anche i progressi fatti in tal senso dal 1700 ai giorni nostri in nome di una perfezione artigianale inseguita e trovata. Tra i tanti capi in mostra molto bella è la serie dedicata agli abiti da sposa con i bordi cuciti a mano di cui si intravedono i punti delle esperte sarte di quel periodo alle fodere interne per non far ingiallire la seta fino ai mille trucchi per far reggere bene il corsetto sul corpo della futura sposa in un'epoca in cui non esisteva ancora la magica cerniera. Arrivando ai giorni nostri i modelli più amati dai visitatori sono due in particolare: un abito da sera del 1958 di Balmain, con il corsetto drappeggiato trasversalmente in un luminoso grigio perla e con lunga gonna da gran sera (con giarrettiera incorporata!) di cui, tramite le immagini, possiamo ammirarne step by step l'incredibile costruzione che si cela dietro, con un lavoro sartoriale davvero magistrale, eseguito sia a macchina che a mano che richiese ore e ore per la sua realizzazione, e il classico tailleur di Chanel del 1960 di cui passo per passo possiamo ammirare gli interni con le cuciture verticali a sagomare meglio la giacca, la fodera in cotone cucita a mano con i punti perfetti ben in evidenza, le riprese trasversali con lana ton sur ton per chiudere al meglio i bordi del tweed di lana che avrebbe potuto correre il rischio di sfilacciarsi e l'applicazione a mano di una catena dorata interna che fungeva da cintura, discreta, ma funzionale per mantenere a filo la giacca,  oltre a darle un ultimo tocco di classe.

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